SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA
Qualora il previsto intervento edilizio comporti movimenti di terra in zona soggetta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 30.12.1923 n. 3267 è necessario presentare unitamente alla pratica edilizia la “dichiarazione movimenti di terra”, su modello predisposto dal competente ufficio comunale, corredata dall’opportuna documentazione tecnica.
Ai sensi della L.R. 14/9/1994 n. 58, art. 20, l’emissione della presa d’Atto di cui all’art. 54 delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (P.M.P.F.), relativamente alle iniziative edilizi e alle infrastrutture ad esse strettamente connesse, regolarmente approvate e comprese negli strumenti urbanistici vigenti, è di competenza del Comune.
Rimane quindi di competenza del Servizio Forestale Regionale l’emissione della Presa d’Atto per tutti gli interventi non edilizi o ad essi non strettamente connessi, quali:
NEL CASO IN CUI GLI INTERVENTI COMPORTINO UNA RIDUZIONE DI SUPERFICIE BOSCATA, ANCHE PARZIALE, DOVRA’ ESSERE PRESENTATA APPOSITA ISTANZA AL SERVIZIO FORESTALE REGIONALE CONFORMEMENTE AI MODELLI APPOSITAMENTE PREDISPOSTI.